martedì 15 maggio 2012

Parliamo di riso: parte prima

Che il riso fosse il cereale più consumato al mondo potevamo anche immaginarcelo ma che l'Italia fosse il maggior esportatore europeo no! Ma non è tutto, lo sapevate che sempre secondo i dati, gli italiani sono i maggiori consumatori di riso in Europa dopo Portogallo e Spagna con un consumo di circa 5 chilogrammi pro capite?

Tuttavia siamo sempre il Paese della pasta e non tutti in Italia considerano in riso un alimento che può essere preparato tutti i giorni, si pensa sempre che sia una cosa lunga da cuocere o particolarmente difficile, con questo post voglio darvi un po' di dritte per la preparazione di questo versatile cereale che può essere usato nelle più svariate preparazioni, dai primi ai dolci, dai piatti unici ai contorni, basta avere fantasia e voglia di sperimentare!

Prima di parlarvi delle ricette vere e proprie voglio cominciare dal supermercato: si fa presto a parlare di riso ma quando arrivate nel vostro supermercato di fiducia e vi trovate di fronte a innumerevoli scatole la domanda è sempre la stessa "e ora? che riso scelgo?".

In genere sullo scaffale non trovate molti tipi diversi di riso, i più comuni in cui potreste imbattervi sono parboiled, il carnaroli, l'originario e il basmati (nei negozi più forniti anche i tipi integrali, semi integrali e il venere nero). Per le classificazioni più in dettaglio vi rimando ai siti specifici, qui cerco di spiegarvi le differenze sostanziali dal punto di vista della mamma/casalinga/sempredicorsa!

Parboiled: 

Riso Ribe parboiled

E' quel riso giallino semitrasparente.
Non è un tipo di riso ma un tipo di precottura che permette al riso di mantenere le caratteristiche organolettiche quasi come se fosse un riso integrale e gli permette di tenere egregiamente la cottura. Infatti il tipo di riso principalmente utilizzato per il parboiled e il ribe.
Io lo trovo molto versatile perchè il chicco resta ben separato dagli altri senza creare quel blob informe tipico del riso scotto e lo uso per  quasi tutte le preparazioni, dalle insalate di riso ai risotti, dagli involtini alla cottura tipo pilaf, dai ripieni, al forno.

Carnaroli:

Riso Carnaroli

Lo riconoscete immediatamente dal prezzo! E' il riso per risotti per eccellenza, tiene molto bene la cottura, ha il chicco piuttosto lungo, pregiato, il tempo di cottura è lungo. Altri ottimi risi da risotto sono il Vialone Nano, Arborio e il Baldo.

Originario (ma anche Balilla, Rubino, ecc.)

Riso Originario

Classico riso da minestra, non tiene la cottura ed è molto colloso, è ottimo per minestre e per tutte quelle preparazioni che richiedono quasi uno scioglimento del chicco. Io lo uso per le minestre della bimba, per i dolci, frittelle di riso (dolci o salate), torte, timballi ecc.

Basmati, thay, thaybonnet, ecc

Riso Basmati
Risi orientali, a chicco lungo, prediligono una cottura al vapore, hanno la caratteristica di essere molto profumati. Io li uso come contorni per piatti "orientaleggianti" oppure fritti o saltati in padella.


Il mio consiglio se volete cimentarvi con questo cereale è quello di tenerne in dispensa un po' da poter utilizzare all'occorrenza. A casa mia il parboiled non manca mai proprio per la sua versatilità, almeno un chilo di carnaroli (o di altro riso da risotto), e poi a seconda delle vostre abitudini o del riso orientale oppure del riso da minestra.

Le 4 varietà di riso elencate, nell'ordine: Basmati, Carnaroli, parboiled e Originario

Il riso si conserva in luogo fresco e asciutto, possibilmente al buio, vi suggerisco di svuotare le confezioni aperte in dei contenitori di vetro (io riuso quelle dei sottaceti o del miele opportunamente pulite ed asciugate)  e metterle in frigorifero, così si conserva molto bene, a lungo e soprattutto non viene infestato dalle farfalline, particolarmente in estate, il suggerimento è valido per tutti i cereali e le farine, sempre che abbiate sufficiente spazio in frigorifero!


Ascolto del giorno: The great song of Indifference - Modena City Ramblers

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