giovedì 14 giugno 2012

L'ascolto del mese: nuova rubrica!

Nuova rubrica!

Questo è un blog da mamma, in cui si parla di casa, cucina, figli, riciclo, cose da donna e fai da te, eppure sento di dover condividere con voi anche parte delle mie passioni, una di queste, forse la principale prima della nascita della piccola, è la musica. In particolare la musica rock ,non inorridite, nelle sue più svariate sfumature, forme e contaminazioni è in assoluto la musica che vibra nella mia anima.
Pur avendo dovuto appendere al chiodo  strumenti e speranze di poter ancora calcare i palchi, posso però condividere con voi alcuni dei miei ascolti favoriti, magari vi faccio riprendere in mano un album finito nel dimenticatoio oppure riesco a farvi appassionare a un gruppo che non avevate mai preso in considerazione o ancora vi faccio scoprire nuovi orizzonti!

Logica vorrebbe che visto il titolo del blog io partissi con il parlarvi dei Pink Floyd, invece per questo mese voglio rendere omaggio a mio padre parlandovi della band che per lui ha rappresentato moltissimo.
Beh, credo in effetti che per l'intero panorama musicale e culturale i Beatles abbiano rappresentato una pietra miliare. Che dire che non sia già stato detto e ridetto, analizzato e sviscerato dei Fab Four? Nulla ovviamente, voglio solo ricordarvi l'esistenza di quello che a mio avviso è il loro album migliore, nonchè un album che non dovrebbe mancare nella vostra discoteca/cidìteca/mpitreca, album doppio, non proprio easy listening, contiene hit conosciute universalmente e pezzi meno famosi, meno suonati, più poetici ed intensi.

Sto parlando dell' album "the Beatles" meglio conosciuto come White Album.


Copertina originale del vinile.. visti gli anni forse è meglio chiamarlo the  yellowed album!

Uno dei dischi più venduti della storia, al suo interno troviamo canzoni famose come "Back in the U.S.S.R.", Obladi Oblada", "Helter Skelter" (canzone che nonostante abbia quasi 50 anni sembra scritta oggi, a riprova del fatto che i baronetti si superarono nelle incisioni di questo disco) e la spettacolare "While My Guitar Gently Wheeps" (scritta e cantata da George Harrison e suonata con Eric "slow hand" Clapton alla chitarra solista, coverizzata e rivisitata da molti gruppi dai Toto a Ivan Graziani, da Al Di Meola a Jeff Healey ).

Ma troviamo anche particolarità come "the Continuing Story of Bungalow Bill" o"Don't pass me By" scritta da Ringo.


Un album che al suo interno spazia nei più svariati generi, blues, country, rock, hard rock, ballate, folk, un album per tutti i gusti, disomogeneo, contorto eppure intimo, poetico, vero.

Io personalmente lo adoro, lo trovo molto intenso nella sua stranezza, forse poco beatlesiano, che risente molto di tutte le tensioni che porteranno al successivo scioglimento, eppure meno patinato degli altri, suonato egregiamente, registrato superbamente tant'è che alcune canzoni come la già citata helter skelter sembrano registrate oggi in lo-fi!

Insomma, se rimane uno degli album più venduti della storia, se da più di 40 anni è considerato da tutte le classifiche uno dei 10 album migliori di sempre, ci sarà un motivo!

Ve lo consiglio!!!

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